Si puo' rendere privato un blog!
Oltre ai classici blog, infatti, è possibile creare dei blog privati
accessibili solo dai rispettivi autori e dalle persone espressamente
autorizzate da questi ultimi. Di seguito qualche dettaglio.
Blablabla Bologna
venerdì 12 dicembre 2014
mercoledì 21 maggio 2014
Doppio gioco su doppio sogno
13 gennaio 2014 - Comincio a
cercare spunti sul doppio -
31 marzo 2014 - Ora che so che Carlo ne parlera' diffusamente penso di desitere: mi sembra di fare il doppio del doppio ;-)
21 maggio 2014 - Il post ormai e' stagionato: che fare? lo butto? no, lo pubblico, tanto nessuno lo legge ;-)
Ho iniziato doppio sogno di Schnitzler e faccio una gran fatica a togliermi di mente "eyes wide shut" di kubrick - mi vedo sempre davanti Tom Cruise e New York ....
Sara' meglio cercare di recuperare l'ambiente dell'autore.
Chi era questo (Arthur Schnitzler), signor cotoletta? gia', non riesco a pronunciare il nome e il suono che mi esce e' un po' come quello delle famose cotolette viennesi (Wiener Schnitzel).
Viveva a Vienna, tra il 1861 e il 1931, proprio al tempo di altri interessantissimi individui come:
Freud 1856-1939
Malher 1860-1911
Alma Malher 1879-1964
Gropius 1883-1969
Kokotshka 1886-1980
Mica male come substrato culturale, eh?
A questo proposito ci sarebbero un sacco di cose da dire .... (vabbeh, divago un po')
Intanto posso ricordare che Kokoschka, il pittore, aveva fatto fare una bambola a grandezza naturale che fosse la copia, il doppio, della sua Alma Malher (e su questo fatto Camilleri ha pure recentemente scritto un racconto ) - Avevo visto una copia della bambola ad una mostra di moltissimi quadri di questo pittore a Vienna, al castello del Belvedere, anni fa (2008). Come al solito è una meraviglia visitare mostre monografiche che facciano apprezzare un autore agli ignorantoni come me. Non saprei se Kokotshka alla fine mi piaccia o no, pero' e' indubbio che dai suoi quadri trasuda energia e tormento.
Quindi in quell’epoca e in quel luogo c’erano tormenti?
Mi sembra che a quel tempo si assista quasi ad uno strappo tra un mondo un po' onirico, con gli incubi e gli spettri dei propri desideri inconfessabili (o ritenuti tali), ed un mondo in cui uno sforzo di razionalizzazione cerca di fare un po' di luce e di neutralizzare qualche fantasma. In quel mondo, anche tipi come Gropius e gli altri ragazzi della Bauhaus provano a chiarirsi le idee e ad organizzare un universo piu' sereno. Il tutto comunque decorato da Klimt, Klee e Kandinski …. beh, un bell'andare!
(continua ... forse)
31 marzo 2014 - Ora che so che Carlo ne parlera' diffusamente penso di desitere: mi sembra di fare il doppio del doppio ;-)
21 maggio 2014 - Il post ormai e' stagionato: che fare? lo butto? no, lo pubblico, tanto nessuno lo legge ;-)
Ho iniziato doppio sogno di Schnitzler e faccio una gran fatica a togliermi di mente "eyes wide shut" di kubrick - mi vedo sempre davanti Tom Cruise e New York ....
Sara' meglio cercare di recuperare l'ambiente dell'autore.
Chi era questo (Arthur Schnitzler), signor cotoletta? gia', non riesco a pronunciare il nome e il suono che mi esce e' un po' come quello delle famose cotolette viennesi (Wiener Schnitzel).
Viveva a Vienna, tra il 1861 e il 1931, proprio al tempo di altri interessantissimi individui come:
Freud 1856-1939
Malher 1860-1911
Alma Malher 1879-1964
Gropius 1883-1969
Kokotshka 1886-1980
Mica male come substrato culturale, eh?
A questo proposito ci sarebbero un sacco di cose da dire .... (vabbeh, divago un po')
Intanto posso ricordare che Kokoschka, il pittore, aveva fatto fare una bambola a grandezza naturale che fosse la copia, il doppio, della sua Alma Malher (e su questo fatto Camilleri ha pure recentemente scritto un racconto ) - Avevo visto una copia della bambola ad una mostra di moltissimi quadri di questo pittore a Vienna, al castello del Belvedere, anni fa (2008). Come al solito è una meraviglia visitare mostre monografiche che facciano apprezzare un autore agli ignorantoni come me. Non saprei se Kokotshka alla fine mi piaccia o no, pero' e' indubbio che dai suoi quadri trasuda energia e tormento.
Quindi in quell’epoca e in quel luogo c’erano tormenti?
Mi sembra che a quel tempo si assista quasi ad uno strappo tra un mondo un po' onirico, con gli incubi e gli spettri dei propri desideri inconfessabili (o ritenuti tali), ed un mondo in cui uno sforzo di razionalizzazione cerca di fare un po' di luce e di neutralizzare qualche fantasma. In quel mondo, anche tipi come Gropius e gli altri ragazzi della Bauhaus provano a chiarirsi le idee e ad organizzare un universo piu' sereno. Il tutto comunque decorato da Klimt, Klee e Kandinski …. beh, un bell'andare!
(continua ... forse)
sabato 22 marzo 2014
22 Marzo 2014 - Blog o non blog questo è il problema!
Il dibattito sul (sul) nostro Sito continua:
Oggetto: chiedo scusa ma non capisco
Ciao a tutti.
Non è mia intenzione rilanciare il dibattito sul blog ma non capisco cosa significhi abbandonarlo e poi dire che è a disposizione di chi è interessato. Per farne che.
O è il blog del nostro circolo Bla Bla o non lo è. O lo si alimenta (con i contributi che nascono nell'ambito del gruppo) facendolo crescere o lo si chiude.
Un blog "invecchiato" è un controsenso, a me personalmente evoca l'immagine della vetrina di un negozio pretenzioso che non chiude ma è già fallito.
A meno che i pochi che si dichiarano interessati non ci lavorino, nell'attesa che anche gli altri prima o poi si avvicinino.
Però il problema della visibilità del blog a tutto il mondo web, poco gradito ad alcuni, rimane. Come la mettiamo?
Non vorrei che sembrasse una mia ossessione, perchè non lo è proprio, ma mi piacerebbe sapere cosa pensano gli amici pro-blog e gli amici disconoscenti.
Un caro saluto
Anna L.
Non è mia intenzione rilanciare il dibattito sul blog ma non capisco cosa significhi abbandonarlo e poi dire che è a disposizione di chi è interessato. Per farne che.
O è il blog del nostro circolo Bla Bla o non lo è. O lo si alimenta (con i contributi che nascono nell'ambito del gruppo) facendolo crescere o lo si chiude.
Un blog "invecchiato" è un controsenso, a me personalmente evoca l'immagine della vetrina di un negozio pretenzioso che non chiude ma è già fallito.
A meno che i pochi che si dichiarano interessati non ci lavorino, nell'attesa che anche gli altri prima o poi si avvicinino.
Però il problema della visibilità del blog a tutto il mondo web, poco gradito ad alcuni, rimane. Come la mettiamo?
Non vorrei che sembrasse una mia ossessione, perchè non lo è proprio, ma mi piacerebbe sapere cosa pensano gli amici pro-blog e gli amici disconoscenti.
Un caro saluto
Anna L.
Forse io dovrei tacere perche sono la più colpevole. Ma visto che il blog c'è e ci sono delle persone disponibili come Elisabetta e mi pare anche Anna Luc. (a proposito lo sapevi che hai una omonima restauratrice a Monza?) tenterei magari un rilancio con un po di contenuti, sia legati, sia non strettamente legati alle nostre serate. Anche qui ci vuole una certa disponibilità di tempo che io non riesco più a trovare!
Oreste (neo nonno da oggi!!) a cui avevo illustrato la vicenda singolare che gira attorno a un dipinto della pinacoteca in cui erano implicate cantanti, diplomatici e Benedetto Croce mi aveva detto: "la devi scrivere!". Insomma non ne ho parlato al bla bla ma comunque i blablaisti sono stati coinvolti. Credo che delle piccole tracce dei nostri pensieri potremmo scambiarcele anche in questa maniera, come prodotto del nostro reale incontrarci. E perchè no? potremmo anche infilarle queste tracce in una bottiglia di vetro virtuale, gettarli nel mare del web e vedere dove vanno a finire.
Possono essere fotografie, brani di romanzi, poesie, non solo testi nostri, consigli di lettura. Insomma niente di nuovo, ma si può provare.
Quanto poi ai "fatti nostri" da tenere giustamente riservati, possiamo mettere un po regole per evitare effetti spiacevoli. Di regole ce ne vogliono senza dubbio.
Spero di non aver fatto un'altra fuga in avanti.
Anna S.
Care Anne (o Anna’s all’inglese?),
cari tutti,
mi inserisco per associarmi in toto a questo contributo di Anna S. , e
vorrei dire ad Anna L. pur comprendendo le sue ragioni, che il Blog non è stato abbandonato, ma
semplicemente non è seguito, neppure minimamente come potrebbe essere seguito,
utilizzato, fruito come ad esempio suggerisce qui Anna S. nella sua mai qui
sotto.
L’altra sera, dicendo a conclusione del dibattito, che la sostanza (che è
la maggioranza?) era che “del Blog non ce ne poteva fregare de meno”, non
volevo sentenziare la “morte” del Blog.
Che male fa?
Non so se ricordi (Anna L) ma il
“povero” segretario, in questi anni, ogni tanto ha inserito, nelle nostre
comunicazioni, il sito del Blog (http://blablablabologna.blogspot.it/)
nel quale sollecitavo il clic(!), e qualcuno lo ha fatto, lo so per certo, e più
di uno, non solo la nostra Ely F.
Quindi perchè “cancellare”, il nostro sito?
La “visibilità” sul Blog è un problema? Quando non si mettono indirizzi e
cognomi delle persone io credo che la privacy, la cui elusione potrebbe infastidire, sia
salvaguardata.
Il pensiero è fatto di istanti e sono istanti che ti sollecitano
desideri, e se un istante a un Blablablista coglie il desiderio di ..che so, pubblicare una foto, un pensiero....(ricordo la Francesca qualche hanno fa
tornando da una bella gita a Torino scrisse un pensiero, che volle condividere
in tempo reale (?). Lei lo inviò col portatile, via mail e io glielo pubblicai
sul Blog);
quel pensiero è ancora li, basta cliccare qui http://blablablabologna.blogspot.it/
poi entrati nella pagina del Sito, in basso a destra cliccare “Post più vecchi”
per tre o quattro pagine.
Così, oltre aver rivisto immagini e mail di questi anni, della nostra
attività e delle nostre gite, delle nostre serate, si ritrova quel pensiero di
Francesca.
Era il 2011, 24-25 Blablabla fa!!!
Abbracci Blablablisti e un saluto particolare ai nostri neo-nonni Bona
& Oreste. E al piccolo Blablablistino Federico! E avanti un altro!
Daniele
18 Marzo 2014 - 5^ serata Blablabla
La 5^ serata del Blablabla 2014, che aveva per titolo il “DOPPIO”, è andata in porto.
Ha aperto la Betta con “Il ritratto di Dorian Gray” http://it.wikipedia.org/wiki/Il_ritratto_di_Dorian_Gray.
Seguita dalla Paola che ha parlato de “I duellanti” http://it.wikipedia.org/wiki/I_duellanti;
poi l’Anna L. che ha illustrato il racconto di Fois “L’importanza dei
luoghi comuni”http://www.lastampa.it/2013/12/21/multimedia/cultura/tuttolibri/marcello-fois-e-limportanza-dei-luoghi-comuni-R2UGkvgVn8psIb0xmjGrEK/pagina.html
. Infine, Oreste, parlandoci de “Il piccolo libro dell’ombra” http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il-piccolo-libro-dell-ombra.php
e Nora, hanno tirato le somme (?) in un contesto
esistenzial-psico-analitico delle opere in argomento.
Si è confermata, poi, la necessità di dedicare una seconda serata al
“Doppio” nel prossimo appuntamento con il Blablabla, che si terrà martedì 15
aprile a casa di Anna e Cochi, con i seguenti titoli e relatori:
- “L’uomo duplicato”, Saramago (Claudio);
- “Doppio sogno”, Schnitzler (Carlo);
- “Il fu Mattia Pascal”, Pirandello (Fiammetta)
- "L'uomo e la morte" Edgar Morin (Tiziano)
- Il doppio nella pittura (Cochi)
In apertura di questa prima serata sul doppio, sollecitati dalla mail di
Elisabetta F., ci si era confrontati sul noto problema del Blog.
Nonostante alcune difese d’ufficio, tra cui la più “accorata” quella
dell’Anna S. da cui nacque un dì l’idea, e nonostante la disponibilità di Anna
L. ad interessarsi della gestione, non si è ritenuto di dover rilanciare il
“sito” visto i numerosi "capi d’accusa" tra i quali:
“non ho dimestichezza con il PC e l’informatica” ;
“la rete mi inibisce;
“i fatti nostri in pasto al mondo”;
“non riesco ad entrare”
“non me ne può fregare de meno”
Conclusione: il Blog è li, a disposizione di chi è interessato.
Infine, e qui davvero finisco, si è deciso di comperare un video proiettore
digitale, facendo una colletta fra di noi, utile in serate come quella delle
“Arti gemelle”, quella di Oppenheimer e altre sin qui, e come nella prossima serata dove verrà utilizzato per “il doppio
nella pittura” !
Salvo errori ed omissioni.
21 febbraio 2014 - 4^ serata Blablabla
Ricordo
che venerdì 21 Febbraio 2014 , a casa di Francesca ore 19.30, per iniziare alle ore 20.00, si terrà il prossimo appuntamento
del nostro Blablabla!!!
Si
parlerà della nuova fatica letteraria del nostro amato Prof. Cochi (Concetto
Nicosia) - titolo: Arti sorelle Pittura e Letteratura nell' '800
romantico.
Come al
solito siete pregati, per problemi logistici, di dare conferma (tasto
destro, rispondi a tutti - cosi lo vede anche la Francesca),della
vostra presenza.
E
gradito, sempre come al solito, stuzzichini e beveraggi!!!
Ciao a
tutti
Daniele
10 gennaio 2014 - 3^ serata Blablabla
Dopo la serata
con Henry James e quella con Aisctannn(!), ecco il prossimo appuntamento del
nostro bla bla bla con Openaimer (!!), dove l’amico di Oreste Franco Lombardo ci
parlerà della commedia "IL GIUDIZIO", sulla vita, appunto, di Rober
Openhaimer, direttore del Progetto Manhattan (bomba atomica messa a punto dagli
Stati Uniti).
L’appuntamento quindi è per
venerdì 10 gennaio 2014 da Oreste e Bona per cominciare verso le ore 20.00.
Come sempre e soprattutto per chi solitamente da per scontato o si dimentica Vi prego di confermare presenza per un problema di spazio e di seggiole!!!
Non guasta portare, non fiori ma mangiarini e beveraggi.
Ciao a tutti e auguri di una buona fine ed un buon principio.
Daniele
PS. Sarà anche una occasione per parlare del programma del 2014 e di alcune regole che abbiamo pensato di darci.
Come sempre e soprattutto per chi solitamente da per scontato o si dimentica Vi prego di confermare presenza per un problema di spazio e di seggiole!!!
Non guasta portare, non fiori ma mangiarini e beveraggi.
Ciao a tutti e auguri di una buona fine ed un buon principio.
Daniele
PS. Sarà anche una occasione per parlare del programma del 2014 e di alcune regole che abbiamo pensato di darci.
29 novembre 2013 - 2^ serata Blablabla
Ricordo il prossimo appuntamento del nostro
circolo:
il 29 novembre ore 19.30 (per cominciare per le 20.00)
a casa di Cochi e Anna- Nicosia-Stanzani
Argomento della serata: il Prof.
Silvio Bergia presenterà la sua monografia su Einstein
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